Il cuore di qualsiasi azienda sono i clienti. E gestire i rapporti con loro in modo strutturato e intelligente è ciò che può fare la differenza tra un’impresa che cresce e una che si perde dietro i fogli Excel.
In questo articolo vedremo come scegliere, configurare e utilizzare un CRM (Customer Relationship Management), confrontando le opzioni cloud più diffuse con le soluzioni self-hosted open source.

Obiettivo della fase
- Centralizzare le informazioni sui clienti, lead e opportunità
- Automatizzare attività di follow-up, marketing e vendite
- Tenere traccia di comunicazioni, appuntamenti e trattative
- Analizzare performance e previsioni commerciali
Soluzioni Cloud – Subito pronte e scalabili
HubSpot CRM
Ideale per: aziende orientate al marketing digitale
Pro:
- Interfaccia moderna e facile da usare
- Versione base gratuita ricca di funzionalità
- Automazioni, email marketing, landing page integrati
Contro: – Crescita dei costi rapida con l’uso avanzato
– Limitata personalizzazione nella versione gratuita
– Dati ospitati interamente su server esterni
Zoho CRM
Ideale per: PMI che vogliono un CRM flessibile e completo
Pro:
- Ampio ventaglio di moduli (vendite, help desk, marketing)
- Buon rapporto qualità/prezzo
- Buona personalizzazione
Contro: – Interfaccia a volte confusa
– Lentezza in alcune funzionalità
– Ecosistema a sé, un po’ chiuso
Soluzioni Self-Hosted – Libertà e controllo
SuiteCRM
Fork open-source di SugarCRM, molto usato
Pro:
- Completamente gratuito
- Altamente personalizzabile
- Buon supporto dalla community
Contro: – Interfaccia datata
– Richiede competenze tecniche per installazione e manutenzione
– Aggiornamenti manuali
EspoCRM
CRM open source più leggero, moderno e modulare
Pro:
- Interfaccia pulita e responsive
- Ottima base per sviluppi su misura
- Buone API e integrazioni
Contro: – Meno esteso “out of the box”
– Richiede server e manutenzione
– Alcuni plugin a pagamento
Scenari Ibridi
Molte aziende usano una combinazione di strumenti:
- CRM cloud per la parte commerciale
- Soluzioni interne per la gestione dati sensibili o storico clienti
- Backup periodici in locale (via API o esportazioni CSV/XML)
- Integrazione con software contabili o gestionali (es. tramite Zapier o webhook)
Infrastruttura minima per self-hosted
- VPS con almeno 2 GB di RAM
- Stack LAMP/LEMP (Apache/Nginx, MySQL, PHP 7.4+)
- Certificato SSL (es. con Let’s Encrypt)
- Database backup giornalieri (es.
mysqldump
,AutoMySQLBackup
)
Quando scegliere l’uno o l’altro?
Requisito | Cloud CRM | Self-Hosted CRM |
---|---|---|
Pronto all’uso | ⭐⭐⭐⭐⭐ | ⭐ |
Personalizzazione | ⭐⭐ | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Costo iniziale | Basso o nullo | Medio (setup VPS/server) |
Costi nel lungo periodo | Crescente | Contenuto |
GDPR / privacy / località dati | Dipende dal provider | Pieno controllo |
Integrazione con tool esterni | Ottima (HubSpot, Zoho) | Da configurare |
Proprietà dei dati | Limitata | Totale |
Una scelta aperta: il CRM giusto è quello giusto per voi
Quelli presentati sopra sono solo alcuni tra i CRM più noti e consolidati, ma è importante ricordare che il panorama evolve continuamente: ogni anno nascono nuovi strumenti, spesso più agili, verticali o specializzati per settori particolari (es. studi professionali, e-commerce, agenzie, assistenza tecnica…).
Il consiglio è: valutate le esigenze specifiche della vostra azienda, fate test e non abbiate timore di esplorare alternative meno conosciute, ma potenzialmente più adatte.
E se nessuna delle soluzioni in commercio vi convince?
C’è sempre l’opzione più radicale: sviluppare un CRM su misura, partendo da framework open source o da zero. Una strada impegnativa, certo, ma che in alcuni contesti può rivelarsi l’unica via per avere funzionalità perfettamente aderenti ai vostri processi interni.
Conclusione
Un CRM non è solo una rubrica avanzata: è uno strumento strategico per capire i clienti, anticipare bisogni e migliorare vendite e assistenza.
La scelta tra cloud o self-hosted va fatta in base a:
- Budget e competenze tecniche
- Livello di personalizzazione richiesto
- Regolamentazioni e gestione dei dati
- Scalabilità e integrazione con il resto del sistema aziendale
Fammi sapere se vuoi:
- Una mini guida per l’installazione base di SuiteCRM o EspoCRM
- Includere un confronto visuale tra le interfacce
- o altro