Google Workspace, Microsoft 365 o soluzioni self-hosted?
Nel mondo digitale moderno, email, calendario, condivisione file e strumenti di collaborazione sono il cuore del lavoro quotidiano. Ogni azienda, anche la più piccola, ha bisogno di un sistema efficiente per comunicare, coordinarsi e condividere.
In questo articolo esploriamo le principali opzioni cloud e le alternative self-hosted, valutando vantaggi, svantaggi e scenari d’uso per aiutarti a scegliere consapevolmente.

Obiettivi di questa fase
- Creare caselle email professionali (es. info@azienda.it)
- Gestire calendario, appuntamenti e riunioni
- Collaborare su file, documenti e presentazioni
- Lavorare in team, ovunque ci si trovi
Soluzioni Cloud – Il pacchetto “chiavi in mano”
Google Workspace
Include: Gmail aziendale, Google Drive, Docs, Meet, Calendar, Chat
Ideale per: startup, team agili, lavoro remoto
Pro:
- Interfaccia moderna e intuitiva
- Ottima collaborazione in tempo reale
- Nessuna gestione tecnica
Contro: – Costo mensile/utente
– Dipendenza da Google per privacy e sicurezza
– Limitata personalizzazione
Microsoft 365
Include: Outlook, OneDrive, Word/Excel/PowerPoint, Teams, SharePoint
Ideale per: aziende abituate al mondo Office
Pro:
- Integrazione profonda con Office
- Team molto potente per collaborazione
- Ottime policy di compliance e sicurezza
Contro: – Interfaccia meno immediata (per alcuni)
– Maggiore curva di apprendimento lato admin
Soluzioni Self-Hosted – Libertà, ma con più responsabilità
Mail server in casa: Zimbra, Mailcow, iRedMail
Cosa ti serve: un VPS o server on-premise, dominio, competenze sysadmin
Pro:
- Controllo totale sui dati
- Costi ricorrenti azzerabili
- Personalizzabile
Contro: – Richiede manutenzione costante
– Maggiore rischio di finire in spam (se non configurato bene DKIM/SPF/DMARC)
– Backup e sicurezza a carico dell’azienda
Collaborazione: Nextcloud con OnlyOffice o Collabora
Include: file sharing, documenti collaborativi, chat, calendario, task
Ideale per: team IT-savvy, aziende attente a privacy/GDPR
Pro:
- Soluzione completa, open source
- Archiviazione e collaborazione sotto il tuo controllo
- Espandibile con plugin
Contro: – Richiede un buon setup iniziale
– Meno fluido rispetto alle soluzioni cloud commerciali
– Responsabilità su backup, sicurezza, aggiornamenti
Opzione Ibrida – Il meglio dei due mondi
Esempio:
- Email aziendale su Google Workspace o M365
- File sensibili e documenti interni su Nextcloud self-hosted
- Videomeeting su Zoom o Meet
- Task management con strumenti open source (es. Kanboard) o cloud (es. Trello)
Strumenti per gestire l’ibrido:
- SSO (Single Sign-On): Keycloak, Azure AD (oggi Entra ID)
- Sincronizzazione contatti e calendari (CardDAV, CalDAV)
- Integrazione file/email tra cloud e locale
Confronto Costi Indicativi
Soluzione | Costo medio (per utente/mese) | Manutenzione | Privacy & Controllo |
---|---|---|---|
Google Workspace | 5–12 € | Nessuna | Bassa |
Microsoft 365 | 5–15 € | Nessuna | Media |
Mailcow + Nextcloud | ~2–3 € (su VPS condiviso) | Alta | Alta |
Soluzione Ibrida | Variabile | Media | Buona flessibilità |
Conclusione
La comunicazione è il primo strumento di lavoro digitale.
Scegliere tra cloud, on-premise o ibrido dipende da:
- Budget disponibile
- Competenze IT interne
- Sensibilità su privacy e controllo dei dati
- Tipo di collaborazione (remoto, in sede, distribuito)
Fammi sapere se vuoi:
- Aggiungere un articolo con schermate comparative o configurazioni tecniche
- Allegare guide di setup passo passo per Mailcow, Nextcloud, ecc.
- Inserire casi d’uso reali o consigli per startup/PMI
- o altro