Costi Nascosti e ROI: Cloud, On-Premise o Ibrido? Cosa conviene davvero?

Costi Nascosti e ROI: Cloud, On-Premise o Ibrido? Cosa conviene davvero?

La scelta tra cloud, on-premise o ibrido non è solo tecnica: riguarda anche (e soprattutto) i costi cloud vs on-premise e l’impatto economico e strategico nel tempo. Ogni infrastruttura ha costi visibili e costi nascosti, e il vero valore si misura nel tempo.

In questo articolo ti aiutiamo a valutare quanto costa davvero adottare una soluzione rispetto a un’altra, con un focus concreto sul ROI (Return On Investment) e sul TCO (Total Cost of Ownership), quindi sulla sostenibilità nel tempo dei costi cloud vs on-premise e delle soluzioni ibride.

costi cloud vs on-premise e soluzioni ibride

Obiettivi della fase

  • Valutare in modo completo il costo di una soluzione IT
  • Capire cosa è incluso (e cosa no) nelle varie offerte
  • Fare una scelta sostenibile, non solo “economica” sul breve periodo
  • Ragionare in ottica di crescita: cosa succede tra 1 o 3 anni?

Costi cloud vs on-premise: quelli che vedi subito

I costi diretti sono quelli che compaiono subito nel preventivo o nel contratto: canoni, licenze, hardware, servizi. Ma già qui le differenze tra costi cloud vs on-premise possono essere significative.

Tipo Cloud On-premise Ibrido
Licenze / canoni ✅ Mensili / per utente ❌ Nessuno (salvo software a pagamento) Variabili
Infrastruttura ❌ Inclusa nel servizio ✅ Hardware, UPS, rete, ecc. Parziale
Manutenzione ❌ Delegata al provider ✅ Interna o in outsourcing Parziale
Formazione ✅ Spesso minima (cloud più intuitivo) ✅ A carico dell’azienda Variabile

Costi nascosti: quelli che scopri dopo

Oltre ai numeri in fattura, ci sono i costi nascosti, spesso decisivi nel confronto tra cloud, on-premise e ibrido.

  • Tempo perso per downtime o configurazioni sbagliate
  • Supporto non incluso (molti servizi cloud hanno costi extra per ticket tecnici)
  • Lock-in tecnologico: migrare fuori da un ecosistema cloud può essere difficile e costoso
  • Compliance & legal: strumenti non conformi al GDPR possono portare a rischi legali e sanzioni
  • Scalabilità sbilanciata: soluzioni che oggi bastano, domani possono diventare strette (o troppo costose)

Per una panoramica più ampia sui rischi legati alle scelte infrastrutturali puoi consultare anche le linee guida pubblicate da Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

ROI: come si calcola davvero?

Non basta vedere “quanto costa”: bisogna capire quanto ti fa risparmiare o guadagnare. Una soluzione con canone più alto può avere un ROI migliore se riduce errori, tempi morti e lavoro manuale.

Esempi di ROI positivo

  • Automazione che libera 10 ore/mese di lavoro manuale = risparmio concreto di tempo e costi
  • CRM che aumenta del 15% i tassi di conversione clienti
  • Backup che evita perdita di dati → continuità operativa salvata
  • ERP che integra magazzino e contabilità → meno errori, più efficienza

Investire bene significa spendere oggi per risparmiare (o guadagnare) domani.

Come scegliere in modo sostenibile?

1. Fai il bilancio delle competenze

Hai team o consulenti interni per gestire l’on-premise? Se no, il cloud può essere una soluzione transitoria… o definitiva.

2. Analizza i dati

Quanti utenti? Quante postazioni? Quanto storage serve davvero? Meglio scegliere strumenti che crescano con te, senza forzature.

3. Evita il fai-da-te estremo se non hai le basi

La gestione IT “in economia” senza competenze può costare cara nel tempo (e in termini di sicurezza).

4. Stima i costi su 3 anni

Non farti ingannare dal “mensile basso” del cloud: spesso il TCO (Total Cost of Ownership) è più alto di una soluzione gestita internamente, soprattutto dopo il primo anno. Anche per questo il confronto dei costi cloud vs on-premise va sempre fatto su almeno 36 mesi.

Confronto finale: cloud vs on-premise vs ibrido

Riassumiamo i principali fattori da considerare quando confronti cloud, on-premise e infrastrutture ibride.

Fattore Cloud On-premise Ibrido
Costo iniziale Basso Alto Medio
Costo annuo medio (scalato) Medio / Alto Basso Variabile
Scalabilità Alta Limitata Alta (se ben progettata)
Manutenzione Minima Richiede risorse dedicate Bilanciata
Controllo / proprietà dati Limitato Totale Parziale / programmabile
ROI nel tempo Medio Alto (se ben gestito) Alto (se ottimizzato)

Conclusione: la scelta “giusta” è consapevole

Cloud, on-premise o ibrido non sono scelte ideologiche: sono strategie. Ogni strategia va calibrata sulla realtà dell’azienda, sulle sue risorse, sulle ambizioni e sui rischi che è disposta ad accettare.

Se hai bisogno di partire veloce → Cloud
Se hai già struttura interna → On-premise
Se vuoi il meglio di entrambi → Ibrido

L’importante non è dove sei oggi, ma dove puoi arrivare… con una base solida, sostenibile e adatta a te.

Fine della collana, ma solo l’inizio per te

Hai ora una visione completa delle principali aree per digitalizzare (o ristrutturare) l’infrastruttura IT della tua impresa.

Dalla configurazione base fino a sicurezza, automazione e costi, ogni decisione può diventare un vantaggio competitivo, se presa con consapevolezza.

Se vuoi, possiamo preparare:

  • Una guida PDF riassuntiva dell’intera collana
  • Un checklist pratico per ogni fase
  • Approfondimenti verticali su alcuni strumenti (Nextcloud, Odoo, pfSense…)

Faccelo sapere nei commenti!

Un ringraziamento per l’attenzione da
SMIT
Make Keep Venture


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