In ogni azienda, piccola o grande, la gestione documentale aziendale
è una parte essenziale del lavoro quotidiano. Archiviare, condividere, collaborare e soprattutto
avere controllo su dove stanno i file e chi può accedervi è una base
indispensabile per l’efficienza e la sicurezza operativa.
In questo articolo vediamo come impostare una strategia di
gestione documentale moderna, confrontando soluzioni
cloud, on-premise e ibride,
con esempi concreti di strumenti come Google Drive, OneDrive e Nextcloud.
Una buona gestione documentale aziendale permette di lavorare meglio, ridurre gli errori e mantenere ordine nei processi interni.
Gestione documentale aziendale: obiettivi della fase
- Centralizzare l’archiviazione dei file aziendali
- Consentire accesso sicuro da qualsiasi dispositivo
- Facilitare la collaborazione e il versionamento dei documenti
- Gestire permessi, backup e condivisioni in modo controllato
Soluzioni cloud per la gestione documentale aziendale: velocità e semplicità
Google Drive con Google Workspace
- Integrazione con Docs, Sheets, Slides
- Condivisione semplice via link o con permessi granulari
- Ricerca avanzata e cronologia delle versioni
Pro di Google Drive:
- Interfaccia intuitiva anche per utenti non tecnici
- Versioning automatico dei documenti
- Integrazione perfetta con Gmail, Calendar e altri servizi Google Workspace
Contro: dipendenza dall’ecosistema Google, privacy da valutare
per dati sensibili, costo per utente su base ricorrente.
Microsoft OneDrive con Microsoft 365
- Integrazione con Office Online e con le versioni desktop
- Funziona bene in ambienti misti (file locali + sincronizzazione cloud)
- Uso di SharePoint per gestione avanzata e flussi di lavoro
Pro di OneDrive/SharePoint:
- Soluzione potente per aziende che usano già Office
- Integrazione nativa con Microsoft Teams
- Sicurezza e policy centralizzabili a livello IT
Contro: interfaccia meno agile per alcuni utenti,
curva di apprendimento su SharePoint, prezzi variabili in base alle licenze scelte.
Per maggiori informazioni puoi consultare
Microsoft 365.
Soluzioni self-hosted: gestione documentale on-premise con controllo totale
Nextcloud
Nextcloud è una delle piattaforme più complete per la
gestione documentale on-premise. È open source, flessibile ed estendibile,
adatta a chi vuole mantenere i dati sotto pieno controllo.
Maggiori informazioni su nextcloud.com.
Include funzionalità come:
- File hosting e condivisione interna o esterna
- App per editor collaborativi (OnlyOffice, Collabora)
- Integrazione con calendario, contatti, chat e molto altro
Pro di Nextcloud:
- Dati sotto pieno controllo dell’azienda
- Possibilità di ospitare in sede o su VPS/cloud privato
- Piattaforma altamente estendibile tramite app e plugin
Contro: sono richiesti setup e manutenzione,
l’interfaccia è meno “raffinata” rispetto ad alcune soluzioni cloud,
e bisogna gestire direttamente backup, aggiornamenti e sicurezza.
Gestione documentale ibrida: il mix intelligente
Una soluzione molto adottata dalle PMI è la
gestione documentale ibrida: usare il cloud per collaborazione
e mobilità, affiancato da un server Nextcloud per dati interni o sensibili.
Esempio di strategia ibrida:
- Google Drive per il team marketing e commerciale
- Nextcloud per i documenti tecnici, legali o contabili
- Backup incrociato da Nextcloud al cloud pubblico (o viceversa)
Strumenti utili in scenari ibridi:
- rclone per sincronizzare cartelle cloud/locali
- WebDAV per montare Nextcloud come unità di rete
- VPN e ACL per garantire accessi sicuri
Criteri decisionali chiave per scegliere la soluzione di gestione documentale
| Criterio | Cloud (Drive, OneDrive) |
Self-Hosted (Nextcloud) |
|---|---|---|
| Facilità d’uso | ⭐⭐⭐⭐⭐ | ⭐⭐ |
| Costi a lungo termine | Variabili / ricorrenti | Più bassi, ma gestione a carico |
| Privacy e controllo | Limitati | Totali |
| Scalabilità | Alta | Alta (ma tecnica) |
| Backup | Incluso, con limiti | Da progettare e gestire |
| Integrazione | Perfetta con tool cloud | Estendibile via app/plugin |
Conclusioni: come scegliere tra cloud, on-premise e gestione documentale ibrida
La gestione documentale aziendale non riguarda soltanto
dove si mettono i file, ma anche chi li vede, come li modifica
e dove vengono salvati nel tempo.
La scelta della soluzione giusta dipende da:
- Tipo di lavoro (remoto, ibrido o solo in sede)
- Privacy e sensibilità dei dati trattati
- Livello di autonomia tecnica del team IT
- Budget e orizzonte temporale (costi immediati vs ricorrenti)
Fammi sapere se vuoi:
- Includere una guida pratica di installazione Nextcloud
- Aggiungere uno schema visuale dei flussi (cloud, on-premise, ibrido)
- Approfondire costi e casi d’uso reali








