Low Code / No Code: La rivoluzione in atto

Low Code / No Code: La rivoluzione in atto

Le piattaforme Low Code e No Code stanno trasformando radicalmente il modo in cui le aziende creano soluzioni digitali.

Dall’automazione dei processi alla creazione di app aziendali, fino all’integrazione tra software: oggi non serve più saper programmare per innovare.

In questo articolo scopriamo cosa sono, perché stanno crescendo così rapidamente, e come possono aiutare anche una piccola impresa a essere più veloce, efficiente e autonoma.

Cos’è il Low Code / No Code?

  • Low Code: piattaforme che semplificano lo sviluppo software, offrendo interfacce visive e blocchi preconfigurati, ma che possono includere codice personalizzato.
  • No Code: strumenti pensati per utenti non tecnici, che permettono di creare app e automazioni senza scrivere una riga di codice.

Perché sta diventando popolare?

  1. Riduce i tempi di sviluppo – Puoi creare un’app o un processo in ore o giorni, non mesi.
  2. Abbatte i costi – Non servono grandi team IT o budget da software house.
  3. Dà autonomia ai team di business – Anche chi non è tecnico può creare strumenti interni.
  4. Facilita la prototipazione rapida – Ideale per testare idee o costruire MVP.

Quali strumenti usare?

No Code

  • Glide – App mobile da fogli Google
  • Adalo – App mobile native
  • Webflow – Siti web responsivi con animazioni avanzate
  • Airtable – Database + interfaccia visuale
  • Zapier / Make – Automazioni tra app

Low Code

  • Microsoft Power Apps
  • OutSystems
  • Retool
  • AppGyver
  • Mendix

e altri !

Cosa ci puoi fare in azienda?

  • Automatizzare la raccolta e gestione degli ordini
  • Creare un’app per l’inventario
  • Generare automaticamente preventivi o documenti
  • Costruire un CRM interno
  • Collegare sistemi diversi (es. ecommerce + magazzino)
  • Interfaccia utente per database Excel o Access

A chi è utile?

  • PMI che non possono permettersi uno sviluppatore full-time
  • Startup che vogliono testare velocemente idee
  • Team interni (HR, marketing, vendite) che vogliono autonomia
  • Freelance che cercano strumenti scalabili
  • Studenti o junior che vogliono capire come funzionano le app moderne

Limiti e rischi

  • Non tutte le soluzioni sono scalabili
  • Alcune piattaforme hanno costi mensili
  • La flessibilità può essere limitata
  • Serve comunque attenzione su sicurezza e dati

Low Code / No Code non sostituisce l’IT, ma lo affianca.

Come iniziare?

  1. Parti da un problema reale da risolvere
  2. Scegli una piattaforma adatta al tuo livello
  3. Crea un prototipo
  4. Coinvolgi il team
  5. Espandi solo se porta valore

📬 Vuoi un consiglio su quale tool usare?

Scrivici, raccontaci il tuo caso: ti daremo un punto di partenza pratico, senza vendere nulla – solo condivisione.

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Conclusione

Low Code / No Code è una rivoluzione silenziosa, ma dirompente.

Non devi diventare sviluppatore per usare il digitale: oggi puoi iniziare anche da solo, con strumenti potenti e accessibili.

Se il tuo obiettivo è lavorare meglio, automatizzare processi e risparmiare tempo… forse questa è la strada giusta da provare.

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